Index II – Capitolo 3-4

Capitolo 3-4

Aureolus Izzard era al piano più in alto del Blocco Nord.
Quel luogo era chiamato l’ufficio del preside, ed era un grande posto che copriva l’intero piano. Visto che era una scuola preparatoria, la si poteva definire come la stanza di un direttore più che l’ufficio di un preside.
Aureolus ignorò tutte le decorazioni lussuriose dentro la stanza.
Era affacciato alla finestra, dando le spalle alla stanza affascinante. Comunque, non era la notte ciò che aveva negli occhi.
Aureolous stava guardando il suo viso riflesso dalla finestra.
(… È stato un percorso così lungo.)
Aveva bisogno solo di una singola frase – solo un’unica frase come 「Ritorna alla normalità」 – e l’intero edificio sarebbe tornato in piedi come se fosse stato vivo. Ma avendo assistito a tutto ciò, Aureolus non reagì minimamente. Guardò il suo viso e sprofondò in pensieri profondi.
Una volta non era così.
Anche se non era mai stato una persona che potesse esprimere molto bene i propri sentimenti, era comunque un umano che riusciva a mostrare emozioni.
Ma in quel momento, non ne aveva. Non è che fosse calmo o che le stesse solo ignorando. Semplicemente non aveva tempo per preoccuparsi di quel che provava.
(Va bene anche così) pensò Aureolus.
Anche se lo sapeva dall’inizio, non poteva rilassarsi per un solo secondo. Perché doveva combattere contro l’intero mondo per raggiungere il suo obiettivo.
Aureolus Izzard aveva fatto tutto ciò unicamente per salvare una sola ragazza.
Su un tavolo nero in ebano dietro Aureolus, giaceva una ragazza.
Index Librorum Prohibitorum – Index.
Erano passati tre anni da quando aveva incontrato per la prima volta quella ragazza che non aveva neanche un nome.
A quel tempo, Aureolus Izzard era un Cancelliere della Chiesa Cattolica Romana.
Nonostante fosse un membro della Chiesa, aveva il compito di scrivere i grimori, quindi la sua situazione era piuttosto unica anche tra gli speciali. Il suo compito era di decifrare le stregonerie moderne, trovare il modo per sconfiggerle e registrarlo nei libri. Credeva che, in quel modo, potesse proteggere le persone normali dalla magia delle streghe.
E infatti, i grimori che Aureolus scrisse aiutarono moltissime persone.
Però, la Chiesa Cattolica Romana utilizzò questi grimori come asso nella manica. Culti pagani, e pesino le sette della Cristianità come la Chiesa Anglicana e la Chiesa Ortodossa Russa non sapevano di questa potente arma. Utilizzarono quei grimori anche come mezzo di conversione alla Chiesa Cattolica Romana delle altre culture, che avrebbero ricevuto in cambio una protezione totale nei confronti delle streghe.
Alla fine, l’alchimista aveva davvero trovato un modo per combattere le stregonerie, ma c’erano molti che non potevano beneficiarne, venendone danneggiati.
Era come se un paziente che avrebbe dovuto avere un’operazione, fosse stato comunque lasciato solo. Era irragionevole.
Aureolus non riusciva a sopportarlo. All’inizio credeva che l’ asso nella manica che aveva inventato potesse salvare altre persone.
Dopo qualche tempo, decise di contrabbandare i libri che aveva scritto lui stesso.
Andò in Inghilterra, il regno della magia, dove l’imperversare delle streghe era all’esasperazione. Aureolus fu estremamente cauto nel travestirsi e riuscì a mantenere i contatti con la Chiesa Anglicana tramite mezzi sottobanco.
In questo modo, egli incontrò la ragazza che non poteva assolutamente essere salvata.
Lo aveva capito al primo sguardo. Anche se si era prefissato l’obiettivo di salvare tutto il mondo, sapeva con certezza che non ci sarebbe riuscito con la ragazza davanti a lui.
Lei possedeva 103.000 grimori provenienti da tutto il mondo. Qualsiasi persona normale, dopo averli letti, sarebbe impazzita. Eppure, quella ragazza che possedeva tali grimori malvagi sorrideva comunque, anche se sapeva che non poteva essere salvata.
Era davvero impossibile. Dopotutto, un umano non poteva memorizzare tutti i 103.000 testi. Il corpo della ragazza era pian piano intossicato dalla magia dei libri. E la sua mente veniva corrotta dalla conoscenza dei grimori.
A quel punto, l’alchimista conobbe il limite della sua conoscenza.
La ragazza su cui era stata gettata sfortuna riusciva ancora sorridere per gli altri. Se lui non poteva neanche salvare lei, come poteva addirittura parlare di salvare il mondo intero?
L’alchimista iniziò a scrivere testi per occuparsi di lei, continuando a credere che potesse salvare tutti nel mondo senza eccezione. Ogni volta che finiva di scriverne uno tornava alla Chiesa Anglicana. Anche dopo dieci volte, e persino dopo venti, Aureolus non si era arreso e continuava a scrivere.
Quando improvvisamente si accorse di aver perso il conto dei testi scritti, capì. Perché aveva continuato a non rinunciare, perché aveva continuato a scrivere grimori?
Così, Aureolus capì.
In realtà, proprio dall’inizio, sapeva di non poter far niente per lei. Eppure, Aureolus non si era arreso, usando la sola scusa che stesse portando quei testi, per poterla andare a trovare.
Era una storia davvero ordinaria.
La storia dell’alchimista che voleva salvare la ragazza, ma che alla fine dovette essere salvato da lei.
Avendo capito, arrivò alla fine. Aureolus non poteva più tenere la penna. Dopo che ebbe compreso che non poteva fare niente per lei, Aureolus perse tutta la fede nella sua abilità e la confidenza nello scrivere.
Incapace di salvare, incapace di salvare – egli era incapace di salvare gli altri in quel modo.
Nonostante ciò, decise che almeno quella ragazza doveva salvarla, perciò decise di percorrere il sentiero dell’oscurità.
Con quell’unica ragione, sprofondò nel buio.
Perché, se aveva il potere di salvare qualsiasi cosa, non riusciva a far nulla per la ragazza davanti a lui?
Così, Aureolus scelse di andare contro la Chiesa Cattolica Romana, la Cristianità, e il mondo intero. Ma anche così, non trovò il modo. Anche se avesse usato tutta la conoscenza di Hermes e le scuole di pensiero di Zurigo, non sarebbe stato certamente in grado di salvare quella ragazza. Pensò che potesse semplicemente studiare l’intera anatomia umana e curare ogni malattia. Pensò che potesse semplicemente imparare il ritocco del cervello e curare ogni cicatrice emotiva. Eppure, quella ragazza non poteva essere salvata.
Non poteva riuscirci né con la fede, né con la tecnologia.
Se era così…
Cosa c’era di sbagliato nell’affidarsi alla forza dei discendenti di Caino, coloro il cui potere aveva sorpassato la concezione umana?
Per questo motivo, poteva tradire chiunque e fare uso di qualsiasi cosa. Anche del Deep Blood.
In questo modo, l’alchimista aveva deviato dal sentiero della giustizia. L’alchimista che una volta desiderava salvare gli altri più di quanto volesse salvare se stesso era ora una pietosa ombra del suo passato.
“…”
Ma Aureolus Izzard non se ne era accorto.
C’era una ragazza che lo guardava da dietro silenziosamente. La ragazza chiamata Deep Blood era come lui, desiderosa di salvare qualcuno e per quel motivo aveva deciso di stare in quel posto. Ma Aureolus Izzard non lo aveva capito.
La redenzione era ancora molto lontana.
Il salvatore non era ancora arrivato.

“Aureolus Izzard ha riflesso il Canto Gregoriano? … Com’è possibile?”
Mentre Stiyl stava rincorrendo Kamijou usando una spada infuocata, divenne sconvolto per la notizia.
“È vero! È stato come riavvolgere un video! Le torri danneggiate sono tornate alla normalità!”
Kamijou continuò a correre per il corridoio mentre parlava.
Stiyl pensava di essersi addentrato più di Kamijou nell’edificio, ma dato che non riusciva a trovare il nascondiglio di Aureolus, poteva solo gironzolare.
“Se è questo il caso, non dirmi che… No, è impossibile, l’alchimia attuale non può arrivare a questo livello.”
Stiyl esalò ansiosamente il fumo della sigaretta e borbottò.
“Ha persino usato canti come 「Non mi toccherai」 e 「Dimentica di tutto ciò che è successo qui」. La magia è davvero in grado di far succedere qualsiasi cosa si dica!?”
“… Com’è possibile? La magia è una forma di conoscenza. È un mondo di rigida logica e regole. Se c’è un incantesimo ridicolo del genere, chi vorrà mai volerlo studiare seriamente?”
“Allora cos’ho appena visto? È andato davvero tutto come voleva lui.”
“Come voleva lui; un termine così irritante. Mi fa pensare ad Ars Magna.”
Accigliandosi sentendo il termine ‘come voleva lui’, Kamijou ricordò improvvisamente qualcosa.
Stiyl non aveva parlato dell’usare il mondo come un mezzo per progettare i pensieri personali di una persona – l’obiettivo finale dell’alchimia che nessuno poteva ancora raggiungere?
“Aspetta, aspetta. Quindi quel tipo si è già specializzato nell’incantesimo più potente dell’alchimia?”
“È impossibile!”
Stiyl lo disse in un tono davvero irato.
“L’ho detto prima, Ars Magna non è qualcosa che può essere raggiunta attraverso mezzi umani. Anche se l’incantesimo di per se esiste, non può essere completato neanche con uno o duecento anni di ininterrotto canto. L’incantesimo in sé non sembra avere alcun elemento che può fare da scorciatoia, e non potrebbero in alcun modo gestirli uno alla volta. Per questo motivo, proprio come un passaparola, di generazione in generazione l’incantesimo sarà sempre più confusionario. Perciò, gli umani con una durata vitale così limitata non possono sapere questo tipo di magia!”
Il rifiuto di Stiyl poteva anche sembrare ovvio a coloro che capiscono la logica della magia.
Ma il mago stava tremando. Era come se avesse appena visto qualcosa di incredibile.
“… Hai ragione.”
Kamijou iniziò a riflettere da un’altra prospettiva.
“Se potesse fare davvero tutto ciò che volesse, noi non dovremmo essere vivi. Non avrebbe bisogno di usare una replica dei Canti Gregoriani e neanche un Fantoccio. Non avrebbe potuto semplicemente dirci di morire?”
Non avrebbe neanche bisogno del potere dei vampiri o del Deep Blood. Se ne avesse avuto bisogno, avrebbe potuto semplicemente creare un vampiro. Inoltre, se tutto ciò che voleva poteva essere proiettato nella realtà, perché c’era bisogni di vampiri?
“Infatti, qual è l’obiettivo di quel tipo? Ho sentito che voleva salvare qualcuno, ma ha solo ucciso persone senza pietà. Ora persino Index ne è rimasta coinvolta… Il voler spegnere questo caso sfuggito di mano ha avuto la meglio su di lui?”
“Cosa? Anche quella bambina?”
“Ho appena sentito lui che ne parlava, ma in realtà non l’ho vista. Forse stava solo sognando o qualcosa del genere.”
Consolazione – forse provando a consolare se stesso, Kamijou lo disse con voce non convinta.
Ma l’espressione di Stiyl era molto più seria di prima, mentre sputava la sigaretta.
“Tsk. Capisco cosa sta succedendo. Si è isolato per tre anni solo per studiare l’alchimia, ed ora non riesce a comprendere gli eventi del presente.”
Stiyl mise una nuova sigaretta nella sua bocca, prima di continuare.
“So cosa vuole. È l’Indice.”
“Cosa?”
Kamijou non riusciva a capire. Tutto quel casino avrebbe dovuto essere completamente distaccato da Index.
“Ascolta, Kamijou Touma. Index ha dovuto farsi cancellare la memoria ogni anno. In altre parole, ogni anno, la sua relazione con gli altri è cambiata, e ha dovuto crearsi nuovi compagni.”
“Quindi… Cosa c’entra tutto questo?”
“Quest’anno, sei tu. Ero io due anni fa, e–”
disse Stiyl con rancore.
“Il compagno di tre anni fa si chiamava Aureolus Izzard, ed erano insegnante e studente.”
Kamijou era sconvolto.
“Il destino di tutti i compagni era lo stesso. Hanno provato a preservare la mente di Index dal venir cancellata, ma hanno fallito” disse Stiyl con disdegno, “Certamente, anche lui ha incontrato lo stesso destino, ma sembra che non lo abbia accettato.”
“…Cosa vuoi dire con questo?”
“È semplice. Non siamo mai stati abbandonati da Index. È solo che non riesce a ricordare. Se è questo il caso, curando la mente di Index potremmo farle tornare la memoria. In quel modo, non potremmo riportarla a noi?”
Kamijou sentì il suo cuore venir colpito da un paletto.
Non capiva perché era così sconvolto. Avrebbe dovuto essere una buona cosa se la mente di Index fosse guarita. Era un impatto inspiegabile e invisibile. Mentre Kamijou continuava a pensarci…
Quel sorriso.
Quel sorriso rivolto ad altre persone. Perché gli dava così fastidio?
“… Ma non accadrà.” Stiyl sorrise e disse, “Proprio come cancellare la memoria di una persona è già un enorme peccato, cambiare la memoria di una persona né è un altro. Quel ragazzo deve averlo capito. O questo, o ha perso completamente il senno.”
Stava parlando troppo a bassa voce. Appena Kamijou si girò a guardare il viso di Stiyl per sentirlo meglio…
Stiyl esalo semplicemente del fumo dalla sigaretta, scosse calmamente la testa, e disse, “Non è niente. Ciò che sto dicendo è che quel ragazzo non può in alcun modo salvare la bambina. È così semplice.”
“Perché?”
Kamijou non poteva capire. L’uomo poteva portare via la memoria degli altri o persino far rivivere i morti. C’era davver qualcosa che non poteva fare?
“La ragione è semplice. Tu.”
“?”
“Non l’hai già salvata? Come può qualcuno che è già stato salvato venir salvato di nuovo? È così semplice. Non c’è altro da fare.”
Sentendo questo, Kamijou finalmente capì.
Aureolus Izzard era il partner di Index tre anni fa. Sin da quando aveva perso Index, non aveva più avuto alcun contatto con lei, perciò non capiva la situazione attuale.
In altre parole, Aureolus–
“Ci siamo. Ci ha persino aperto cordialmente la porta.”
Stiyl guardava avanti.
Il piano più in alto del Blocco Nord della Scuola Preparatoria Misawa – le enormi porte che portavano all’ufficio del preside erano aperte e sembravano stessero invitando Kamijou e Styil ad entrare.

Traduzione: Uigix
Check: Aprilfiction/Darwin
Adattamento: Misaka

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